MARC-ANTOINE BARROIS
Eau de Parfum - Vapo Spray
Un giovane capolavoro che è già diventato un protagonista essenziale nel panorama attuale della profumeria di nicchia.
GANYMEDE: Il profumo di una realtà onirica.
"La fantasia di una nuova eleganza senza tempo."
Ganymede è una fragranza magnifica che gioca su un contrasto inaspettato, diventando la firma di una nuova eleganza fresca e minerale. Il profumo si evolve dalle note vivaci del mandarino alle sfumature speziate e leggermente salate del fiore di immortelle, sublimando un cuoio minerale dal carattere quasi metallico… Un oceano spazzato dal vento, intriso di acqua salata, un'estetica mitica.
ISPIRAZIONE
Dal satellite di Giove scoperto da Galileo, che gli diede il suo nome, prende il suo bagliore radioso – quello di un succoso Mandarino che esplode non appena la fragranza si sprigiona. Dal principe troiano rapito da Zeus, a cui gli dèi concessero la vita eterna per preservarne la bellezza, eredita una pelle setosa profumata di Osmanto, con raffinate sfaccettature di Albicocca succosa, Violetta cipriata e Camoscio vellutato…
Con Ganymède Eau de Parfum, Marc-Antoine Barrois e Quentin Bisch immaginano come sarebbe la pelle divina. Una pelle fresca riscaldata dalla carezza di un Cuoio dorato. Una pelle salata, dorata, safranata dal sole dell’Immortelle, con sfaccettature speziate e Fieno, esaltata dal contrasto di un respiro minerale, quello del mondo di marmo in cui dimorano gli dèi.
Il paradosso di Ganymede: una Eau de parfum che respira, più una trama aerea che una materia olfattiva, eppure si dispiega con una scia di ampiezza e persistenza senza pari. Un classico contemporaneo.
NOTE OLFATTIVE
Note di testa: Mandarino.
Note di cuore: Osmanto, Accordo Cuoiato.
Note di fondo: Akigalawood, Immortelle.
QUENTIN BISCH, IL NASO DI GANYMEDE
Quentin Bisch concepisce Ganymede come una rivoluzione nel mondo della profumeria, una nuova mappa olfattiva. Ispirato al satellite di Giove, immagina una fragranza luminosa e aerea, in cui mandarino e violetta si intrecciano con la profondità del cuoio.
Questa composizione, volutamente minimalista e contemporanea, gioca sull’equilibrio tra sottili contrasti. Per Quentin, Ganymede è un viaggio olfattivo, un ponte tra le stelle e la Terra, tra modernità e atemporalità.
"Se B683 nasce da un ricordo, Ganymede nasce da una fantasia."
