OUD Extrait de parfum

MAISON FRANCIS KURKDJIAN - PARIS

Extrait de Parfum - Vapo Spray

OUD EXTRAIT DE PARFUM

OUD Extrait de Parfum è un gioiello olfattivo che nasce dalla sabbia, dal vento e dall’oro, traendo da questo mondo scintillante mistero e sensualità. Le note principali dell’eau de parfum ambrato si arricchiscono di un accordo muschiato e vanigliato, che sprigiona un’armonia speziata e gourmand, rendendo l’extrait più intenso e avvolgente.

Questa creazione di Maison Francis Kurkdjian illumina il mondo sotto una nuova luce, invitando chi la indossa a intraprendere un viaggio sensoriale straordinario.

FAMIGLIA OLFATTIVA

Ambrato - Legnoso

NOTE OLFATTIVE

Zafferano, Elemi dalle Filippine, Ambrettolide (muschio vegetale), Legno di Cedro del Marocco, Dolce accordo di Vaniglia, Oud dal Laos, Patchouli dall'Indonesia

ZAFFERANO

Questa spezia, ricavata dai pistilli di una particolare varietà di Crocus sativus, è la più preziosa al mondo, tanto da essere conosciuta come “oro rosso”. Lo zafferano naturale non viene utilizzato in profumeria perché contiene safrolo, una sostanza altamente allergenica. Il suo effetto olfattivo viene invece ricreato attraverso uno dei suoi derivati, il safranal.

La sua fragranza, intensa e caratteristica, è amara e leggermente metallica, capace di apportare alla composizione un soffio al tempo stesso caldo e freddo, con accenti di cuoio e catrame. Francis Kurkdjian ne apprezza soprattutto le note di testa, che spezzano la dolcezza degli agrumi. Lo zafferano è spesso abbinato alle fragranze a base di Oud e agli accordi ambrati, con cui crea combinazioni ricche e avvolgenti.

VANIGLIA

Pochi sanno che l’estratto naturale delle bacche di vaniglia possiede accenti legnosi, cuoiati e quasi selvatici. Per smussare queste sfumature più cupe, Francis Kurkdjian ha creato un proprio accordo alla vaniglia, più arioso, gourmand e leggermente speziato.

La rotondità e l’avvolgenza di questa interpretazione derivano dalla vanillina, il principale composto olfattivo della vaniglia, noto anche in cucina per la sua dolcezza morbida e avvolgente. Questo accordo regala comfort e una scia elegante e persistente alle fragranze.

CEDRO

Come suggerisce il nome, il cedro appartiene alla famiglia dei legnosi e interviene principalmente nelle note di cuore e di fondo, conferendo alle fragranze una piacevole verticalità. In profumeria si utilizzano diverse varietà, ciascuna con sfaccettature olfattive proprie.

La più impiegata è il cedro della Virginia (Juniperus virginiana), il cui aroma ricorda il legno di una matita temperata: legnoso, secco, leggermente speziato e con una morbidezza cremosa. Ben diverso sono il cedro del Texas, più secco, e il cedro dell’Atlante, caratterizzato da un profumo animale e cuoiato.

ELEMI

L’elemi è un albero imponente appartenente alla stessa famiglia botanica dell’incenso e della mirra. Come questi ultimi, il Canarium commune produce una gomma-resina quando il tronco viene inciso. In Asia viene utilizzato come rimedio tradizionale per numerosi disturbi, mentre in Cina è bruciato come incenso.
Dalla distillazione di questa resina bianca si ottiene un’essenza molto apprezzata dai profumieri. Il suo profumo, che ricorda limone, lemon pepper e incenso, conferisce freschezza alle note di testa dei profumi e si sviluppa nel cuore con una delicata sfumatura balsamica e legnosa.

OUD

La potenza e la complessità dell’oud — con le sue sfumature selvatiche, legnose, cuoiate, affumicate e al tempo stesso mielate — sono pari solo al mistero che circonda la sua formazione. Questo ingrediente rarissimo nasce infatti dal caso: si sviluppa quando un albero del Sud-est asiatico, noto come Agarwood (Aquilaria), viene infettato da un fungo. Solo gli esemplari colpiti producono la preziosa resina aromatica da cui si ricava l’essenza mediante distillazione.

Tra gli ingredienti più ricercati e costosi della profumeria, l’oud è spesso legato a pratiche di raccolta illegali. Per questo Francis Kurkdjian utilizza un oud proveniente da filiere etiche e sostenibili. Nelle sue composizioni, questa nota imponente si intreccia a fiori intensi, spezie e legni, creando scie profondamente seducenti e ricche di carattere.

PATCHOULI

Originario dell’Indonesia, il patchouli (Pogostemon cablin) non possiede quasi alcun odore quando è fresco. Per svilupparne il profumo caratteristico, le foglie vengono essiccate e fermentate, quindi distillate. L’essenza ottenuta viene poi invecchiata per diversi mesi in botti, per esprimere al meglio la sua ricchezza olfattiva.

Il patchouli rivela così un aroma potente, legnoso e terroso, con accenti fumé, canforati, liquorosi e talvolta leggermente ammuffiti, che ricordano a volte una cantina umida. Alla fine del XIX secolo in Francia, questa fragranza era particolarmente apprezzata dalle donne di facili costumi e considerata un po’ volgare; negli anni ’70, la generazione hippie la adottò come simbolo di libertà, conferendole nuova popolarità. Oggi, pur avendo perso il suo alone scandaloso, il patchouli mantiene un fascino irresistibile ed è utilizzato in fragranze sia femminili sia maschili.

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Maison Francis Kurkdjian nasce nel 2009 dall’incontro tra Francis Kurkdjian e Marc Chaya, con l’intento di riportare il profumiere e la sua libertà creativa al centro dell’attenzione. La collezione è pensata come un vero e proprio guardaroba olfattivo: un invito a scegliere ogni giorno la fragranza da indossare, così da permettere a ciascuno di esprimere una parte di sé attraverso il profumo