MAISON FRANCIS KURKDJIAN - PARIS
Eau de Parfum - Vaso Spray
724
Sotto la luce di un cielo limpido che sovrasta la città, emerge l’elegante profilo di 724. Il paesaggio urbano e l’architettura circostante definiscono l’estetica grafica di questa eau de parfum floreale muschiata. Luminosa, frizzante, seducente e voluttuosa, 724 invita a vivere al ritmo pulsante della metropoli.
Le note di testa combinano un fresco accordo urbano con la sensazione di pulito energizzante, come l’aria delle lavanderie di New York all’alba. Bergamotto e aldeidi verticali si intrecciano, creando sfumature sofisticate, leggermente metalliche ed effervescenti.
Al cuore di questa struttura olfattiva molto verticale, si sprigiona un bouquet floreale leggero e armonioso, composto da assoluta di gelsomino Grandiflorum, pisello odoroso e seringa. Le note di fondo avvolgono con calore e comfort, grazie a un accordo di sandalo e muschi bianchi, che conferisce una sensazione di candore e sicurezza, come una morbida bolla di luce nella città.
FAMIGLIA OLFATTIVA
Floreale
NOTE OLFATTIVE
Aldeidi, Olio di Bergamotto italiano, Accordo fiorito, Bianco astratto, Assoluta di Gelsomino dall’Egitto, Accordo di Legno di Sandalo, Muschi bianchi
SANDALO BIANCO
Considerato sacro in Asia, il sandalo indiano è citato in numerosi testi sanscriti e tradizionalmente bruciato durante celebrazioni religiose. Per i maestri profumieri, il Santalum album, coltivato in India, Cina e Indonesia, rappresenta il riferimento per il sandalo, sebbene siano state recentemente sviluppate varietà anche in Australia e Nuova Caledonia. La qualità indiana è spesso denominata “Mysore”, dal nome della regione meridionale che storicamente ne ha prodotto le migliori essenze.
L’albero, alto circa dieci metri, richiede più di cinquant’anni per raggiungere la maturità necessaria all’uso in profumeria. La distillazione produce un’essenza rara e preziosa, caratterizzata da una bassa volatilità che la rende una nota di fondo estremamente persistente. La fragranza del sandalo bianco è legnosa, cremosa, leggermente speziata, rotonda e avvolgente, capace di conferire calore e morbidezza alle composizioni.
ALDEIDI
Le aldeidi sono molecole di sintesi utilizzate in profumeria fin dai primi anni del XX secolo e presentano una vasta gamma di sfaccettature olfattive. Possono evocare profumi agrumati, come arancia e mandarino, oppure ricordare odori di sapone o sensazioni metalliche simili al “ferro da stiro caldo” e al vapore delle lavanderie a secco.
Spesso abbinate a note floreali, le aldeidi conferiscono freschezza effervescente e sofisticata, aumentando il volume e lasciando una scia persistente e inconfondibile.
BERGAMOTTO
Celebre per il gusto fruttato che arricchisce il tè Earl Grey, il Citrus bergamia è molto apprezzato in profumeria: le sue note di testa donano una freschezza frizzante, un vero e proprio “sorriso” olfattivo. L’essenza si ottiene dalla spremitura a freddo della scorza del frutto.
L’Italia meridionale è rinomata per la coltivazione di questo agrume, largamente impiegato nella composizione dell’acqua di Colonia e in numerose fragranze femminili e maschili, dove le sue sfumature fresche, floreali e aromatiche si prolungano fino al cuore della profumazione.
BOUQUET DI FIORI BIANCHI FRESCHI
Francis Kurkdjian immagina un bouquet di fiori appena raccolti e sbocciati, delicato e luminoso. Per realizzarlo ha ricreato il profumo del filadelfo, noto anche come fiore d’angelo, con sfumature che oscillano tra i fiori d’arancio e il gelsomino fresco.
A questa base si uniscono due “fiori muti”, ricostituiti per riprodurne le caratteristiche olfattive: una fresia luminosa e il mughetto. La nota verde del mughetto amplifica le fragranze agrumate, donando al bouquet una sensazione floreale ariosa, fresca e avvolgente.
GELSOMINO GRANDIFLORUM
Il Jasminum grandiflorum è uno dei fiori più preziosi della profumeria, celebre per la sorprendente ricchezza delle sue sfaccettature. È al tempo stesso floreale, con richiami ai fiori d’arancio; solare e fruttato, con accenti che ricordano banana, fragola e albicocca; ma anche selvatico e leggermente speziato.
Nonostante la sua fragilità, il gelsomino è un fiore straordinariamente complesso. Deve essere raccolto all’alba, prima che il sole ne alteri la fragranza, e può essere utilizzato solo tramite estrazione con solventi volatili. La resa estremamente bassa ne rende il prezzo particolarmente elevato.
Le sue sfumature caleidoscopiche si armonizzano magnificamente sia con altri fiori, sia con note legnose o accordi ambrati, rendendolo un ingrediente versatile e amatissimo nella composizione delle fragranze.
MUSCHIO
Originariamente estratto dal capriolo tibetano, il muschio naturale è vietato in profumeria dal 1973. Le molecole sintetiche, introdotte alla fine del XIX secolo, hanno permesso di sostituirlo efficacemente. Oggi esiste un’ampia gamma di note muschiate, con sfaccettature fruttate, legnose o selvatiche.
I muschi agiscono principalmente come note di fondo: persistenti e poco volatili, conferiscono profondità e durata alle fragranze. Tradizionalmente utilizzati nei detersivi e negli ammorbidenti, sono comunemente chiamati “muschio bianco”, evocando la freschezza e la morbidezza del bucato pulito. La loro texture avvolgente e confortevole li rende estremamente versatili e molto apprezzati, tanto da trovarsi ormai nella maggior parte delle fragranze femminili e maschili.
-
Maison Francis Kurkdjian nasce nel 2009 dall’incontro tra Francis Kurkdjian e Marc Chaya, con l’intento di riportare il profumiere e la sua libertà creativa al centro dell’attenzione. La collezione è pensata come un vero e proprio guardaroba olfattivo: un invito a scegliere ogni giorno la fragranza da indossare, così da permettere a ciascuno di esprimere una parte di sé attraverso il profumo