OUD satin mood Extrait de parfum
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MAISON FRANCIS KURKDJIAN - PARIS

Extrait de Parfum - Vapo Spray

OUD SATIN MOOD EXTRAIT DE PARFUM

Come l’Eau de Parfum, questa creazione richiama i movimenti voluttuosi di un tessuto satinato; tuttavia, nella versione extrait de parfum, i suoi riflessi ambrati risultano intensificati. OUD satin mood Extrait de Parfum di Maison Francis Kurkdjian mette in scena un’esuberanza di rose, la cui sensualità ammorbidisce le sfumature oscure e selvatiche del legno di oud, prima di fondersi con la delicatezza dei fiori di violetta.

Questo extrait ambrato e boisé rivela una scia opulenta e magnetica, luminosa come una stella scintillante nel cielo del deserto.

FAMIGLA OLFATTIVA

Floreale - Ambrato - Legnoso

NOTE OLFATTIVE

Accordo di violetta, Geranio, Cannella di Ceylon, Essenza di rosa di Damasco dalla Turchia, Rosa assoluta Centifolia dalla Tunisia, Oud naturale del Laos, Accordo ambra e vaniglia

FIORE DI VIOLETTA

Pur essendo immediatamente riconoscibile e amatissima, la violetta appartiene ai cosiddetti “fiori muti”, ossia quei fiori il cui profumo non può essere estratto direttamente. L’estratto di foglie e steli, infatti, rivela un aroma verde e speziato che ricorda il cetriolo, molto diverso dal sentore del fiore.
Per ricreare il caratteristico profumo fruttato, gourmand e lievemente legnoso dei petali, Francis Kurkdjian utilizza gli iononi (dal greco ionos, “viola”), molecole odorose scoperte e introdotte in profumeria alla fine del XIX secolo.
Nelle fragranze femminili, la violetta conferisce eleganti sfumature cipriate o una morbida rotondità gourmande che si abbina meravigliosamente alle note di rosa. Nella profumeria maschile, invece, si sfrutta principalmente la sua vivace e raffinata sfaccettatura verde.

GERANIO

A differenza dei colori vivaci con cui questa pianta si presenta in natura, in profumeria si utilizza esclusivamente il cosiddetto geranio Rosat, caratterizzato da delicati fiori rosa pallido. È sufficiente strofinarne le foglie tra le dita per percepire dove risiede davvero l’anima odorosa della pianta.
L’essenza estratta dalla distillazione delle foglie di Pelargonium graveolens sprigiona una nota di testa verde, luminosa e leggermente mentolata, con sfumature che ricordano la citronella. Nel cuore evolve poi in un accordo floreale rosato, un effetto che non stupisce, data la presenza di quasi il 35% di composti affini all’essenza di rosa.
Pur trovando spazio nelle fragranze femminili, il geranio è spesso considerato un fiore “maschile”, poiché costituisce uno degli elementi chiave dell’accordo Fougère, tipico dei tradizionali saponi da barba.

OUD

La potenza e la complessità dell’oud — con le sue sfumature selvatiche, legnose, cuoiate, affumicate e al tempo stesso mielate — sono pari solo al mistero che circonda la sua formazione. Questo ingrediente rarissimo nasce infatti dal caso: si sviluppa quando un albero del Sud-est asiatico, noto come Agarwood (Aquilaria), viene infettato da un fungo. Solo gli esemplari colpiti producono la preziosa resina aromatica da cui si ricava l’essenza mediante distillazione.
Tra gli ingredienti più ricercati e costosi della profumeria, l’oud è spesso legato a pratiche di raccolta illegali. Per questo Francis Kurkdjian utilizza un oud proveniente da filiere etiche e sostenibili. Nelle sue composizioni, questa nota imponente si intreccia a fiori intensi, spezie e legni, creando scie profondamente seducenti e ricche di carattere.

ROSA CENTIFOLIA

Conosciuta anche come “rosa di maggio” per il periodo della sua fioritura, la rosa Centifolia cresce in particolare nel sud della Francia. È una delle due varietà principali utilizzate in profumeria, insieme alla rosa di Damasco. Il suo nome latino, che significa “cento foglie”, richiama l’abbondanza di petali che compongono il fiore.
Si tratta di una rosa estremamente delicata che sboccia una sola volta all’anno, rendendola preziosa e costosa. I suoi fiori vengono raccolti a mano, nelle prime ore del mattino. Poiché troppo fragili per la distillazione, subiscono un’estrazione con solventi volatili per ottenere l’assoluta, un ingrediente pregiato che arricchisce le note di cuore e di fondo delle fragranze.
L’assoluta di rosa Centifolia sprigiona note floreali ampie e complesse, con un raffinato effetto setoso e una sfumatura dolce che ricorda il miele.

ROSA DI DAMASCO

In profumeria, solo due varietà di rosa sono apprezzate per le loro qualità olfattive d’eccezione: la rosa Centifolia e la rosa di Damasco. Quest’ultima, nota anche come rosa di Castiglia, conquista con un profumo inconfondibile, arricchito da sfumature mielate e delicatamente speziate. Antichissima e originaria della Persia, è la varietà più utilizzata nel mondo della profumeria.
Oggi viene coltivata principalmente in Bulgaria, Turchia e Iran. A seconda del metodo di estrazione impiegato, se ne ricavano diverse materie prime profumate — tra cui acqua di rose, essenza e assoluta — ognuna con caratteristiche olfattive proprie. L’assoluta di rosa, ottenuta tramite estrazione con solventi volatili, si distingue per le sue ricche note floreali rosate, che si rivelano soprattutto nel cuore e nel fondo delle fragranze.

ACCORDO AMBRATO VANIGLIATO

In profumeria, l’ambra non ha alcuna relazione né con la resina fossile usata come pietra ornamentale — inodore — né con l’ambra grigia, un estratto di origine animale prodotto dai capodogli. L’accordo ambrato, così come lo conosciamo, nasce all’inizio del Novecento e costituisce la base di alcune delle fragranze più celebri dell’epoca.
La sua struttura originaria si fonda su due ingredienti chiave: il cisto labdano, con le sue note calde, resinose e selvatiche, e la vanillina, nuova molecola aromatica di allora, dolce e avvolgente, principale componente della vaniglia.
Oggi, la combinazione di queste due materie prime dà vita al moderno accordo ambrato vanigliato, generalmente arricchito da fava tonka, cumarina e resine come benzoino o incenso. Tutte note di fondo che conferiscono profondità, calore e lunga persistenza alle composizioni.

CANNELLA

La cannella proviene dall’albero tropicale Cinnamomum zeylanicum ed è largamente utilizzata in cucina, dove arricchisce vin brulé, pan di zenzero e numerosi dolci, diventando una vera delizia per il palato. In profumeria, l’essenza si ottiene dalla distillazione a vapore della corteccia, sprigionando un profumo caldo e legnoso, al tempo stesso dolce, cipriato e gourmand. Anche le foglie possono essere distillate, offrendo un aroma più intenso e grezzo.
La cannella si inserisce con eleganza nelle note di testa e di cuore delle fragranze, spesso in combinazione con accordi ambrati e legnosi. Francis Kurkdjian ama abbinarla ai fiori, per esaltarne la luminosità e la sensualità.

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Maison Francis Kurkdjian nasce nel 2009 dall’incontro tra Francis Kurkdjian e Marc Chaya, con l’intento di riportare il profumiere e la sua libertà creativa al centro dell’attenzione. La collezione è pensata come un vero e proprio guardaroba olfattivo: un invito a scegliere ogni giorno la fragranza da indossare, così da permettere a ciascuno di esprimere una parte di sé attraverso il profumo

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